di Chloè Barreu, 2008
La narrazione metropolitana e romantica di una parigina a Roma, raccontato con una videocamera a cavallo tra la fine degli anni ‘90 e il 2000. Come una protagonista di “Giovani, Carini e Disoccupati” (Reality Bites, 1994), Chloé ci descrive la sua storia alla scoperta dello Stardust, luogo magico di incontro tra amici, artisti e musicisti nel cuore di Trastevere. La regista usa la camera a mano libera, si confida e ci presenta i personaggi che sono entrati nella sua vita, le loro storie e gli amori, creando un footage di momenti reali che hanno i contorni di un’opera cinematografica, riuscendo a creare un vero coinvolgimento emotivo.